Quando si sente parlare di Raclette, una delle piastre elettriche più conosciute e apprezzate dagli amanti della buona cucina, sorge spontaneo un dubbio legato alla pulizia e al lavaggio di essa.
La sua forma e la sua composizione, la rendono una piastra elettrica che si differenzia nettamente dalle altre. Proprio per questo motivo, prima di sottolineare le tecniche e i consigli per il lavaggio e più in generale per la pulizia di una Raclette, è bene conoscerne perfettamente le sue caratteristiche principali.
Quali sono le componenti fondamentali di una Raclette?
Una Raclette, che di norma è circolare o rettangolare, è formata principalmente da tre elementi essenziali:
- Pentolini
- Piastra
- Resistenza elettrica
Pulizia della Raclette
Prima di analizzare i passaggi cruciali e le tecniche per il lavaggio della Raclette è opportuno ricordare che trattandosi di una piastra elettrica, si dovrà fare molta attenzione in sede di pulizia.
Passaggi fondamentali per la pulizia della Raclette
Prima di procedere con il lavaggio e la pulizia della Raclette è opportuno eseguire due passaggi preliminari.
È importante che la pulizia avvenga subito dopo l’utilizzo in modo che si scongiuri la possibilità che qualcosa possa seccarsi sul fondo dei pentolini o sulla piastra e che risulti praticamente impossibile da rimuovere.
In ogni caso, la prima cosa da fare è lasciar raffreddare bene la raclette. Aspettare dunque alcuni minuti senza avere fretta. Una volta che la Raclette si sarà raffreddata, procedete smontando i vari pezzi: dopo aver sfilato la piastra o la griglia, afferrate i pentolini uno ad uno cercando di non far colare niente sulla base della raclette.
Ora avrete la piastra da una parte e i pentolini dall’altra.
Lavaggio dei pentolini
Per la pulizia dei pentolini innanzitutto aiutatevi con i raschietti: buona parte dello sporco verrà via subito. Per i pentolini, è possibile un lavaggio in acqua ma senza l’aggiunta di prodotti chimici o disinfettanti che potrebbero essere dannosi.
Durante il lavaggio aiutatevi con una spugna ruvida da cucina o con uno straccio: è fondamentale non tralasciare nessuna parte del pentolino per effettuare una pulizia omogenea.
Un passaggio molto importante è l’asciugatura immediata post lavaggio: lasciare che l’acqua resti a contatto con l’acciaio inox dei pentolini per troppo tempo potrebbe risultare fatale e comprometterne l’utilizzo stesso.
Pulizia della piastra
La pulizia della piastra risulterà più impegnativa rispetto a quella dei pentolini.
Per quanto riguarda questo piano di cottura è sconsigliato l’utilizzo dell’acqua. Esiste però un metodo efficace che scrosterà perfettamente la griglia.
Con l’aiuto di un raschietto cominciate a togliere il grosso dalla superficie. Terminata questa operazione, riponete nuovamente la lastra sulla raclette e accendetela. Giunta a temperatura, cominciate a versare a poco a poco dell’aceto di vino bianco e lasciate che si sparga in modo omogeneo sulla superficie. Prima che l’aceto si riassorba, con dei vecchi fogli di giornale oppure con delle buste di carta sfregate in senso orario sulla piastra. Ripetete questa operazione una seconda volta e date una terza passata con un raschietto.
La vostra piastra risulterà pulita in modo omogeneo. In tanti, oltre all’aceto, utilizzano il sale che aiuta a scrostare maggiormente le parti più delicate come i lati e gli angoli difficili da ripulire.
Al termine di queste operazioni, spegnete la Raclette e lasciatela raffreddare prima di conservarla, smontata, in un luogo fresco e asciutto.