Le piastre elettriche realizzate con la pietra ollare si caratterizzano per offrire l’opportunità di svolgere delle preparazioni salutari. In quanto non necessitano dell’aggiunta di alcun tipo di grasso di cottura. Si sfruttano soltanto le capacità dello strumento di assumere il calore e di convogliarlo in maniera omogenea su tutta la loro superficie. Le pietanze in questa maniera conservano intatte le varie proprietà nutritive di cui sono provviste. Le preparazioni ottenute con la pietra ollare contribuiscono inoltre a non alterare il gusto originale degli alimenti. Sotto il profilo dei consumi offrono anche l’opportunità di risparmiare. In quanto sono in grado di trattenere il calore a lungo anche senza assumere energia. Quindi una volta che si raggiunge una temperatura consona della piastra è possibile arrestare la sorgente di calore o l’apparecchiatura che consente la produzione di energia.
Le superfici di cottura fabbricate con la pietra ollare sono in grado di resistere a temperature estremamente elevate. Quando si trovano in condizione normale risultano quindi oltremodo sicure. Nel senso che la loro struttura non viene assolutamente alterata. Né entrano in contatto, dal punto di vista chimico, con gli alimenti che si sottopongono alla cottura. Tali peculiarità permettono di cucinarvi una vasta gamma di alimenti, senza il rischio che su di essa si depositino e permangano degli umori di complessa rimozione. Gli strumenti in questione in particolare si prestano a svolgere ottimamente la cottura della carne e del pesce, ma anche di vegetali di vario genere.
La pietra ollare è un materiale antiaderente. Che ostenta la facoltà di conservare inalterate le sue qualità anche dopo molto tempo. In ragione soprattutto della sua resistenza alle variazioni di temperatura.
Le migliori piastre elettriche con pietra ollare
Le piastre elettriche con la pietra ollare si caratterizzano per produrre il calore in maniera autonoma. Di conseguenza consentono di calibrare la temperatura in relazione al tipo di pietanza che si desidera cucinare. Per funzionare ovviamente si ha l’incombenza di disporre, in prossimità di dove si cucina, di una presa di corrente a cui collegare l’apparecchio. Prima di mettere il cibo al di sopra della piastra è opportuno aspettare qualche minuto affinché venga raggiunta una temperatura adeguata. Il sistema elettrico permette una diffusione del calore in modo ancor più omogeneo rispetto alle tipologie che si avvalgono di una sorgente di calore esterna. Queste ultime difatti a volte assumono l’energia da una sorgente in corrispondenza di uno o al massimo due punti della piastra. Per via della sua capacità di trattenere il calore è possibile spegnere in anticipo il sistema elettrico e lasciare che la cottura si completi senza ulteriori interferenze.
Al termine della cottura è necessario attendere un po’ di tempo prima di compiere qualsiasi attività finalizzata a pulire lo strumento. Una volta che la superficie risulta completamente raffreddata si può iniziare a svolgere l’attività di lavaggio. Si raccomanda di non utilizzare mai dei detersivi tradizionali per stoviglie, in quanto potrebbero danneggiare la loro superficie. Ma solo un panno inumidito con del liquido ottenuto dal mescolamento di acqua tiepida ed aceto. Il principale obiettivo è quello di sgrassare. Nel caso si dovessero rimuovere delle incrostazioni sarebbe opportuno adoperare una spazzola rigida. Al termine del lavaggio è sempre necessario asciugare lo strumento con molta attenzione.
Al fine di conservare le piastre nelle migliori condizioni è utile versare sopra di esse un piccolo quantitativo di olio di oliva. Anche per escludere la possibilità che si possano verificare delle dinamiche pregiudizievoli. In questo modo si mantengono pronte per affrontare una nuova preparazione. Per quanto riguarda i prezzi di questi strumenti non risultano troppo elevati. Si trovano di solito ad un valore compreso tra cinquanta e settanta euro.