Il vasto mercato delle piastre elettriche offre una scelta ampia.
I modelli di piastre elettriche in commercio si presentano in un numero davvero elevato. Come si fa a riconoscere quali sono i modelli migliori?
Sono tanti i fattori che dobbiamo considerare prima di procedere all’acquisto di una piastra elettrica. Tra i fattori principali, elenchiamo quelli più significativi:
- Qualità del prodotto
- Materiale
- Tipologia di piastra
- Prezzo
Focus: scegliere correttamente la piastra che fa per noi
Analizziamo uno ad uno i fattori sopra citati.
La qualità del prodotto è la prima cosa da guardare: generalmente questo fattore è da associare al prezzo e al tipo di utilizzo che farete della piastra che andrete ad acquistare. Individuate un budget preliminare a seconda di ciò che vorrete comprare. Ad esempio, se vorrete acquistare una piastra semplice, ad uso esterno, dalle dimensioni ridotte e facilmente trasportabile, spenderete sicuramente meno rispetto a quanto spendereste per una piastra da installare in pianta stabile nella vostra cucina.
I materiali utilizzati per la realizzazione della piastra rappresentano un altro fattore fondamentale. I materiali migliori, per piastre elettriche di qualsiasi genere, sono quelli resistenti alle alte temperature. Tra i migliori ci sono sicuramente l’acciaio inox, la pietra ollare, il granito, la pietra refrattaria. Oltre che essere resistenti, sono anche inodore e al contatto con alte temperature non rilasciano sostanze nocive per la salute umana. Scegliendo uno dei materiali citati andrete sul sicuro.
Come accennato in precedenza, le tipologie presenti sul mercato sono diverse. Esistono piastre pronte a soddisfare qualsiasi esigenza e adatte a tutti i tipi di alimenti.
Il prezzo è sicuramente il fattore che risalta maggiormente all’occhio ed è anche uno dei più tenuti in considerazione, per ovvi motivi, dai possibili acquirenti.
Piastra elettrica, come funziona?
Prima di acquistare una piastra elettrica è utile conoscerne a pieno il funzionamento.
Si tratta di piastre che sono surriscaldate grazie alla presenza di una resistenza elettrica che si occupa di trasferire il calore necessario al piano utilizzato per la cottura.
La piastra sfrutta in modo diretto l’energia tramite una presa di corrente.
Per questo motivo non saranno necessarie altre forme di energia per far funzionare la piastra.
Altre tipologie di piastre, come ad esempio quelle a induzione, vengono utilizzate nelle cucine domestiche. I fornelli a induzione vengono scaldati grazie alla presenza di una bobina all’interno della quale scorre corrente elettrica alternata. Sopra di essi è possibile adagiare pentole che garantiranno un’ottima cottura senza generare fiamma.
Piastre elettriche: quali sono i modelli più comuni?
Tra le tante tipologie di piastre elettriche presenti sul mercato le più comuni sono le bistecchiere richiudibili, le fondue e le raclette, i piani singoli in refrattaria.