La raclette è uno dei modelli di piastre elettriche più apprezzati e venduti.
Il suo segreto, che l’ha resa così popolare nel suo genere, sta nella qualità del prodotto. Inoltre si tratta di una piastra molto comoda che può essere utilizzata direttamente sulla vostra tavola!
Come ogni buon prodotto che si rispetti, la raclette, alla fine di ogni utilizzo deve essere conservata dopo un’attenta e meticolosa pulizia.
Cosa c’è da sapere sui passaggi che riguardano la pulizia di questo prodotto? Le piastre dotate di resistenza elettrica come in questo caso, possono essere lavate?
Prima di scoprire i passaggi per la pulizia, analizziamo a fondo il prodotto.
Come è fatta una raclette?
Se immaginate la raclette come una normale piastra da cucina siete sulla strada sbagliata. Essa può essere paragonata ad una piastra comune solamente in parte, per forma e dimensioni.
Il modello raclette generalmente si estende in verticale su due piani: alla base troveremo dei pentolini mentre la piastra vera e propria si trova sulla superficie.
Tutte le componenti che formano una raclette sono:
- Pentolini
Si tratta di vere e proprie padelle dalle piccole dimensioni disposte sul fondo della raclette in senso circolare o lineare a seconda della forma della piastra. Sono versatili in cucina, ideali per fondute di formaggio ma anche per realizzare salse, cuocere verdure di piccole dimensioni e riscaldare sughi.
- Piastra
La lastra che si trova sulla superficie della raclette è in acciaio inox o pietra, generalmente ollare, granito o pietra refrattaria. Utile per cuocere carne di qualsiasi tipo, pesce, verdure al cartoccio. Assorbe e mantiene il calore necessario alla cottura grazie alla presenza di una resistenza elettrica.
- Termostato
Ci aiuterà a capire e monitorare la temperatura raggiunta dalla raclette. La manopola è collocata alla base.
- Manici
Per evitare il contatto diretto con la piastra e scongiurare il rischio di bruciature, nelle estremità laterali della raclette sono collocati due manici ricoperti di plastica dura.
Pulizia della raclette: i passaggi fondamentali
- Dopo che avrete utilizzato la raclette, lasciatela raffreddare.
- Quando la raclette sarà scesa di temperatura, provvedete a smontarla. Togliete la piastra dal piano di cottura e successivamente, fate la stessa cosa con i pentolini.
- Per il lavaggio dei pentolini avete due opzioni. La prima è quella di lavarli a mano solo con acqua calda, senza aggiunta di prodotti chimici che potrebbero risultare dannosi per la salute. La seconda opzione è quella di far fare uno o più lavaggi in lavastoviglie. In entrambi i casi è importante effettuare il lavaggio solo ed esclusivamente con acqua e asciugare subito i pentolini.
- Per quanto riguarda la pulizia della piastra, è meglio evitare l’acqua, specialmente se il ripiano è in acciaio inox. Con l’utilizzo dell’acqua inoltre sarà difficile eliminare del tutto i residui di grasso o olio presenti sulla superficie. Il modo migliore per ripulire la lastra è farla surriscaldare e pulirla con aiuto di aceto di vino bianco. Le proprietà dell’aceto vi aiuteranno a scrostare al meglio il piano di cottura.
- Servitevi del canale di scolo della piastra per eliminare l’aceto in eccesso non evaporato.
- Con l’aiuto di un raschietto e con la piastra ancora calda, eliminate gli avanzi dei residui in piastra: la potenza dell’aceto li avrà ammorbiditi ed eliminarli sarà un gioco da ragazzi.
- Una volta ripulita la piastra, lasciate nuovamente raffreddare.
- Rimontate la vostra raclette aggiungendo pentolini e la lastra superiore. Conservate possibilmente coperta, in un luogo asciutto e al riparo da fonti di calore.