La bistecchiera è uno strumento che permette di porre in essere la grigliatura, in tutte quelle circostanze in cui non è possibile cuocere all’aperto, avvalendosi dei canonici strumenti per realizzare la cottura al barbecue. Una condizione del genere potrebbe capitare quando si trascorrono i mesi invernali e risulta complesso cucinare al di fuori della propria cucina. O quando si è in giro per qualsiasi motivo e non si vuole rinunciare ad una preparazione del genere. Che sfrutta soltanto il calore e non necessità di oli di cottura. Difatti in tal maniera si conserva il sapore originario degli alimenti e non si vanifica la presenza di una serie di elementi nutritivi di cui sono provvisti. Apparecchi di questo tipo permettono anche di preparare diverse tipologie di pietanze oltre alla carne e al pesce. Ci si riferisce in particolare a diversi generi di verdure.
In commercio è possibile trovarsi diversi generi di bistecchiera. Ciascuno di essi si caratterizza per ostentare specifiche qualità, in relazione al materiale di cui sono fatti. Le più comuni sono realizzate ricorrendo all’acciaio e alla ghisa. La ghisa in particolare si considera un materiale dalle prestazioni sorprendenti, in quanto riesce a sopportare temperature molto elevate e a conservare il calore anche dopo che la superficie della bistecchiera si è allontanata dalla sorgenti di calore. Diversi esemplari invece sono fatti con la pietra ollare, che si distinguono per essere più pratici, in quanto la velocità di assunzione del calore e la sua diffusione su tutto lo strumento consente di abbreviare i tempi di cottura. Altre invece sono fatte con la pietra lavica. Che si distingue per non emettere sostanze nocive e soprattutto per risultare antiaderente. Infine ci sono dei modelli elettrici, che consentono di essere attivati in autonomia, senza la necessità di avvalersi di una sorgente di calore esterna.
Le caratteristiche dei modelli di maggiore qualità
I modelli di maggior pregio si distinguono per il possesso di una serie di caratteristiche. Che consentono di cucinare soprattutto le carni nel miglior modo possibile. Nello specifico si tratta di prodotti in grado di assumere il calore distribuito su tutta la superficie e di gestire in modo efficace anche le temperature più elevate. Di solito sono bistecchiere fatte in ghisa, in pietra ollare o in pietra lavica. Questi materiali inoltre permettono di custodire gli alimenti al meglio anche prima di essere serviti, tanto da permettere il proseguimento della cottura senza attingere l’energia dalla sorgente di calore. Per di più sono in grado di non conservare gli odori degli alimenti cucinati.
Gli strumenti in esame al fine di rendere al meglio necessitano ovviamente di ricevere una serie di attività di manutenzione. Soprattutto le bistecchiere in pietra ollare e in ghisa devono essere trattate in un certo modo. Innanzitutto è opportuno che non si utilizzi alcun tipo di detersivo per stoviglie, ma soltanto dell’acqua, eventualmente salata, oppure una soluzione di acqua e aceto. I residui incrostati si possono togliere con una spazzola. Inoltre si deve rendere la superfice leggermene oleata, con l’immissione di un piccolo quantitativo di olio d’oliva. Si ricorda che prima di compiere qualsiasi operazione è necessario attendere che lo strumento si raffreddi completamente.
I prezzi
Gli articoli migliori hanno un valore che varia in relazione al tipo di materiale che si è utilizzato per fabbricarle. I modelli in pietra ollare si trovano all’interno di una fascia di prezzo che va da cinquanta a cento euro. Mentre le versioni in ghisa arrivano fino a centocinquanta euro. Gli esemplari in pietra lavica infine si trovano compresi tra quaranta e più di cento euro. I prezzi variano anche a seconda delle dimensioni del prodotto.