Quando sentiamo parlare di piastre elettriche, e in particolare del modello raclette, il richiamo va immediatamente alla fonduta.
Queste innovative piastre però vengono utilizzate ormai per la cottura di tanti alimenti e non si limitano solamente al mondo di formaggi o latticini da fondere.
Il segreto della piastre elettriche modello raclette
Le caratteristiche di questi prodotti, la qualità dei materiali utilizzati per la costruzione e la loro indubbia comodità nell’utilizzo fanno si che si trasformino in veri e propri utensili da cucina.
In molti, si chiedono se sia possibile quindi utilizzare la raclette per cuocere cibi che sono più tradizionali e comuni nelle nostre tavole senza dover ricorrere a ricette particolari.
La risposta è si, è possibile.
Le raclette vengono spesso utilizzate per la realizzazione di:
- Verdure alla piastra
- Lievitati come pizze o focacce
- Filetti di pesce alla piastra
- Bruschette
- Polenta passata in piastra
- Cottura di vari tipi di carne
Le raclette sono dotate, generalmente, di due spazi separati per la cottura.
Se siete amanti delle carni, con i pratici pentolini potrete cimentarvi nella preparazione di piccole porzioni di spezzatini, magari conditi con deliziosi sughi speziati per esaltarne il gusto. Potrete realizzare dunque degli ottimi brasati o stufati cotti lentamente.
Una buona soluzione potrebbe essere quella di preparare lo spezzatino da parte, precedentemente, lasciandolo riposare per poi collocarlo nei pentolini della raclette in modo tale che possa essere servito sempre caldo all’ultimo minuto.
All’utilizzo dei pentolini si aggiunge quello di piccole palette. Esse si presentano come dei raschietti, di legno o in plastica rigida, con la funzione di poter scrostare il cibo dai pentolini stessi e facilitarne il servizio in tavola.
Teniamo conto che si tratta di piccole piastre che spesso vengono utilizzate al centro della tavola durante il pasto.
Lastre in pietra e lastre in acciaio
Come detto, alla base della raclette troviamo i pentolini. Nella parte superiore invece, che si affaccia sulla superficie, troviamo delle lastre in pietra o in acciaio che fungono da piastre.
Il calore proveniente dal basso provvede a scaldare la lastra.
Anche per questo motivo, la cottura di alimenti come verdure e carni, molto comuni nelle tavole degli italiani, è fortemente indicata con tali prodotti.
Potrete realizzare ottime verdure alla piastra come peperoni, cipolle, melanzane e zucchine che potrete preparare anche al cartoccio. La vostra piastra vi consente infatti di scegliere il tipo di cottura che preferite per i vostri cibi.
Per quanto riguarda il mondo della carne, tra le tipologie consigliate per la cottura in piastra ci sono:
- Carni rosse come bistecche, capocollo e pancetta di maiale
- Carni bianche come pollo o tacchino
- Fettine di cavallo marinato precedentemente
- Tagliata di manzo
È nota l’esistenza di vari metodi per la cottura della carne, che può essere fatta al forno, sottovuoto, alla griglia, in padella ma qui ci concentriamo sulla cottura alla piastra.
Tra le lastre in acciaio e le lastre in pietra, che collocherete nella parte alta della vostra piastra, vi sono però alcune differenze.
Come esempio, per quanto riguarda l’acciaio, basterà pensare a tutte quelle volte che avete cucinato una fettina o una bistecca in padella. La cottura andrà a buon fine e vi lascerà certamente soddisfatti ma sicuramente l’alimento perderà qualcosa in fase di preparazione. Tenderà a seccarsi, dovrete utilizzare dell’olio magari o del vino per sfumare ed evitare che rimanga attaccata al fondo.
Con l’utilizzo dei ripiani in pietra non esisterà questo problema ed eviterete di essere costretti ad aggiungere condimenti indesiderati. La pietra immagazzina la quantità di calore necessaria per cuocere alla perfezione il vostro pezzo di carne e la distribuisce omogeneamente su tutta la superficie.
Inoltre, la maggior parte delle pietre utilizzate in cucina, sono lucide e quindi tendono a sporcarsi meno. Anche ripulire la vostra piastra sarà un gioco da ragazzi.
Quali sono le pietre utilizzate maggiormente per i piani cottura delle raclette?
- Pietra ollare: si tratta di una pietra molto utilizzata e resistente alle alte temperature. È inodore e non produce fumo.
- Granito: molto comune sulla superficie della terra e per questo utilizzata spesso per piani di cottura in cucina. Liscia anche sui lati, antiaderente.
- Pietra refrattaria: utilizzata per le sue proprietà e indicata fortemente per lievitati.
La pietra ollare e il granito certamente sono tra le migliori per compiere la cottura di carni alla piastra: si tratta di materiale altamente resistente.
Potrete utilizzare la vostra lastra anche come piano da lavoro e meglio ancora come tagliere. Il consiglio è di non acquistare piastre ingombranti per non rinunciare alla comodità di poter cucinare direttamente in tavola usufruendo di pasti sempre caldi: questo è lo scopo principale della raclette.
Guida all’acquisto
Per un buon articolo, spenderete dai cinquanta ai trecento euro.