Le piastre elettriche da giardino sono dei piani di cottura portatili. Che si caratterizza per risultare pratici e di facile utilizzo. Consentono di porre in essere le canoniche preparazioni, ma in un contesto senza avere a disposizione le comodità che si trovano in cucina. Si considerano praticamente irrinunciabili quando ci si trova in case di vacanza prive di un normale fornello a gas. Oppure si ritengono utili nelle occasioni in cui si vogliono realizzare delle elaborazioni in un giardino in prossimità della propria abitazione. Gli oggetti di cui si tratta possono avere una o due piastre. La scelta del numero va fatta in relazione alle proprie esigenze. Nel senso che si deve valutare il numero delle persone a cui di norma si rivolgono le preparazioni.
In generale le piastre elettriche risultano di due generi: a induzione oppure in vetroceramica. Le prime tipologie sono le più tradizionali, caratterizzate dal fatto che l’energia prodotta dalla tensione elettrica si trasferisce su un piano realizzato con la ghisa. Questo materiale si ritiene adatto, in quanto vanta la facoltà di ricevere in modo uniforme il calore e di custodirlo per un periodo di tempo sufficiente lungo, anche dopo che viene disattivato lo strumento. Le versioni in vetroceramica invece si considerano strumenti più moderni, di ultima generazione. che si distinguono per il possesso di un piano cottura senza dislivelli, sopra il quale il calore viene prodotto e trasferito in modo estremamente rapido. Va sottolineato, tuttavia, che le piastre elettriche in vetroceramica riescono a trasferire l’energia soltanto nei riguardi di quel genere di pentole dal fondo piatto.
Le migliori piastre elettriche da giardino
I modelli che si ritengono idonei ad essere adoperati all’aperto vantano una potenza notevole, che in certi casi si attesta abbondantemente oltre i mille watt. Quindi riescono a trasferire efficacemente il calore e a offrire l’opportunità di conseguire in modo rapido le elaborazioni. Sono inoltre dotate di un termostato, che permette di scegliere tra tre diverse intensità di calore, permettendo di calibrare l’energia in relazione al tipo di lavoro che si deve compiere. I genere fatti in vetroceramica di per sé sono costituiti di elementi in grado di resistere alle alte temperature, ma anche gli apparecchi canonici sono realizzati con materiali adatti a non subire gli effetti del calore.
La maggior parte dei modelli sono dotati di un cavo elettrico, da collegare ad una tradizionale presa di corrente. Per cui si ha la necessità di disporre di una sorgente di energia che non risulti eccessivamente lontana da dove si vuole attivare lo strumento. In materia di sicurezza diversi modelli hanno un sistema in grado di interrompere automaticamente l’attività dell’apparecchio. In occasione della scelta di questi strumenti si consiglia di optare per strumenti che hanno i rivestimenti in metallo, più sicuro in prossimità di una fonte di calore.
Con le piastre elettriche è davvero possibile sbizzarrirsi, poiché consentono di praticare le canoniche attività che si farebbero in una normale cucina con un fornello a gas. Quindi si predispongono a riscaldare l’acqua e a bollire diversi alimenti, nonché a cuocere in differenti maniera una vasta gamma di pietanze.
I prezzi
Il costo degli oggetti in esame varia in relazione al possesso o meno di una serie di requisiti. Le versioni più essenziali, con una sola piastra, si possono rilevare ad una cifra intorno a trenta euro. Quelli di fascia intermedia invece, che vantano la presenza di diverse funzioni, oltre ad avere più di una piastra, si trovano all’interno di una fascia di prezzo compresa tra quaranta e ottanta euro. I più evoluti, spesso realizzati con un piano cottura in vetroceramica, si acquistano a cifre superiori a cento euro.
